La moda è una manifestazione evidente della cultura e della società in cui si vive, e la Russia non fa eccezione.

Questo articolo approfondisce il rapporto in continua evoluzione tra i giovani russi e la moda, attraversando decenni di cambiamenti culturali, sociali e musicali.

Dall’ascesa della moda psichedelica degli anni ’60 alle influenze della disco music degli anni ’70, dalla rivoluzione stilistica degli anni ’80 alla diffusione del grunge nei ’90, fino alla globalizzazione e alle tendenze del nuovo millennio, seguiremo il percorso che ha portato alla formazione dello stile unico dei giovani russi.

Prefazione: C’era una volta la Cortina di Ferro

Mercatino dischi

Negli anni ’60, ’70 e ’80, l’Unione Sovietica era ancora soggetta alla Cortina di Ferro, un’ideologia che limitava notevolmente l’accesso alla cultura occidentale, compresa la musica dei Beatles e altri artisti internazionali. 

Tuttavia, questo periodo ha visto la nascita di un mercato nero per la musica occidentale, un sotto-mondo di contrabbando e scambi tra giovani russi affamati di novità musicali.

Le strade di Mosca e San Pietroburgo erano permeate da un senso di segretezza, dove copie di dischi occidentali vietati circolavano di mano in mano.

Questi bootleg, spesso realizzati in modo artigianale, rappresentavano un’opportunità per i giovani russi di immergersi nell’universo sonoro dell’Occidente proibito.

Ma l’ingegno russo non si fermava qui. I medici, sfruttando la loro accessibilità alle lastre radiografiche, spesso stampavano copie dei vinili occidentali su queste lastre usate, nascondendoli così agli occhi delle autorità.

Era un gioco del gatto e del topo in cui la cultura pop occidentale era una forza trainante per i giovani, nonostante gli sforzi del governo sovietico per limitarne la diffusione.

Inoltre, i giovani russi erano affascinati dalla musica pop italiana e francese, che erano tra le prime ad essere trasmesse in Russia come compromesso di apertura nei confronti della musica occidentale.

Queste canzoni avevano un fascino particolare e presto divennero parte integrante della cultura musicale russa. Artisti come Adriano Celentano, i Ricchi e Poveri, Romina e Albano, Toto Cutugno e Joe Dassin divennero noti in Russia e rimangono celebri ancora oggi.

La popolarità di queste canzoni italiane e francesi ha persino influenzato la lingua russa, con molte persone che hanno iniziato a studiare l’italiano e il francese per comprendere meglio le canzoni e le emozioni che trasmettevano.

Questo legame con la musica occidentale e la sua influenza sulla cultura russa era un segno tangibile della sete di libertà e della voglia di esplorare il mondo al di là della Cortina di Ferro.

Le radici di questa apertura culturale rimangono vive e celebrative nei cuori dei russi, manifestandosi nei concerti evento chiamati “Discoteka Autoradio”, dove le melodie intramontabili delle canzoni italiane e francesi riuniscono le generazioni in un’esperienza musicale unica.

La musica ha dimostrato di essere un ponte oltre le barriere ideologiche e politiche, trasformando una generazione e lasciando un’impronta indelebile sulla storia e sulla moda dei giovani russi.

Capitolo1: Gli Anni ’60 – La Nascita di un Movimento

Moda Russa Anni 60

Negli anni ’60 l’Unione Sovietica era ancora soggetta alla Cortina di Ferro, un’ideologia che limitava notevolmente l’accesso alla cultura occidentale, compresa la musica dei Beatles e altri artisti internazionali.

Tuttavia, questo periodo ha visto la nascita di un mercato nero per la musica occidentale, un sotto-mondo di contrabbando e scambi tra giovani russi affamati di novità musicali.

Quindi, mentre non era comune ascoltare i Beatles ufficialmente in Russia durante questi anni, c’erano modi non ufficiali attraverso cui alcune persone potevano accedervi, dando inizio a una rivoluzione culturale che avrebbe influito profondamente sullo stile di moda dei giovani russi in decenni successivi.

I giovani russi abbracciarono una moda più audace e vivace, sfidando le rigide convenzioni dell’epoca.

Le strade delle città russe si animarono di giovani vestiti con pantaloni a zampa d’elefante, abiti dai colori sgargianti e cappelli alla moda.

Questi capi riflettevano l’atmosfera ottimistica dei Beatles e dei movimenti di protesta giovanile in Occidente.

La moda divenne una forma di espressione personale e di ribellione contro il conformismo dell’epoca.

Nel corso degli anni ’60, i giovani russi abbracciarono anche un’estetica hippie, con jeans a vita bassa, magliette tie-dye e fiori nei capelli. Questo stile rifletteva l’ideale di pace e amore promosso dal movimento hippie globale.

La moda era diventata uno strumento per esprimere ideali di libertà e uguaglianza, nonostante le restrizioni politiche.

Capitolo 2: Gli Anni ’70 – L’Influenza della Disco Music

Russia Moda 70

Negli anni ’70, la Russia fu travolta dalla febbre della disco music, grazie all’arrivo di artisti come Boney M. e ABBA.

Questa epoca vide una trasformazione nella moda dei giovani russi, che abbandonarono le estetiche hippie degli anni precedenti in favore di un look più glamour e sfavillante.

Gli abiti luccicanti, i pantaloni a campana, le piattaforme alte e gli abiti a stile disco divennero la norma nei guardaroba dei giovani.

Le discoteche divennero il luogo di ritrovo per ballerine e ballerini vestiti con abiti sgargianti, che ballavano al ritmo di musica disco.

La moda e la musica andavano di pari passo, creando un’atmosfera di festa e divertimento. La disco music rappresentava un’evoluzione nella cultura giovanile russa, con la moda che rifletteva l’ottimismo e la voglia di divertirsi di quegli anni.

Era un periodo di cambiamento, in cui la Russia iniziava a sperimentare una maggiore apertura alla cultura occidentale attraverso la musica e la moda.

Capitolo 3: Gli Anni ’80 – La Rivoluzione Stilistica e la Musica di Kino

Russia Moda Anni 80

Gli anni ’80 furono un decennio di rivoluzione stilistica in Russia. La band Kino divenne un’icona musicale e influenzò profondamente il modo in cui i giovani russi si vestivano.

La moda punk e new wave si diffuse, caratterizzata da capelli arruffati, giacche di pelle nera, pantaloni strappati e stivali.

Questo stile ribelle era una dichiarazione di indipendenza e di opposizione al conformismo dell’era sovietica.

La musica pop divenne un genere musicale di riferimento in Russia. Gruppi come Kino erano celebri e influenzarono la moda e la cultura giovanile.

Gli abiti degli anni ’80 erano audaci e sperimentali, con giacche oversize, pantaloni a vita alta e colori vivaci.

La Cortina di Ferro cominciò a sgretolarsi, aprendo gradualmente le porte a una maggiore influenza culturale occidentale.

La musica e la moda erano veicoli per una generazione che stava abbracciando il cambiamento e l’apertura al mondo esterno. Gli anni ’80 in Russia rappresentarono un’esplosione di creatività e libertà nella moda e nella musica.

Capitolo 4: Gli Anni ’90 – La Rivoluzione Grunge e le Mode Internazionali

Russia Moda Anni 90

Gli anni ’90 furono un periodo di notevole trasformazione per la Russia, sia politicamente che culturalmente.

La musica occidentale, in particolare il grunge che aveva avuto origine negli Stati Uniti, ispirò una generazione di giovani russi.

Band come Nirvana e Pearl Jam diventarono icone musicali, e la loro musica e il loro stile di vita ribelle lasciarono un’impronta indelebile sulla gioventù russa.

In questo contesto, alcuni gruppi musicali russi hanno acquisito popolarità tra i giovani russi. Band come “Nautilus Pompilius” e “DDT” erano amati per le loro canzoni che affrontavano tematiche sociali e politiche dell’epoca. Ancora molto attuali!

Le loro melodie e testi profondi rispecchiavano le preoccupazioni e le aspirazioni di una generazione in rapido cambiamento.

La moda grunge divenne popolare tra i giovani russi, con camice di flanella, jeans strappati, stivali scoloriti e giubbotti di pelle che divennero i capi d’abbigliamento distintivi di questo movimento.

Il grunge era una dichiarazione di disillusione e ribellione, riflettendo il senso di insoddisfazione e incertezza che pervadeva la società russa in quel momento.

Nel corso degli anni ’90, l’apertura alla cultura occidentale si intensificò. La moda internazionale iniziò a infiltrarsi nelle strade russe, con marchi e tendenze provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa che diventarono sempre più popolari.

Mentre alcuni giovani russi abbracciavano uno stile grunge, altri optavano per l’abbigliamento più elegante e occidentale.

La moda rifletteva la complessità e la diversità della società russa in un periodo di cambiamento e transizione.

Capitolo 5: Il Nuovo Millennio – Globalizzazione e Nuove Tendenze

Russia Moda Anni 2000

Con l’arrivo del nuovo millennio, la Russia ha sperimentato un’apertura culturale senza precedenti. La musica e la moda hanno continuato a evolversi, mescolando influenze globali con elementi distintamente russi.

Uno dei fenomeni più significativi di questo periodo è stato l’emergere del gruppo musicale T.A.T.U., formatosi nel 1999 e divenuto una sensazione internazionale nei primi anni 2000.

T.A.T.U., composto da Lena Katina e Yulia Volkova, ha guadagnato notorietà grazie alla loro musica pop provocatoria e ai video musicali controversi.

Il gruppo spesso indossava uniformi scolastiche, creando uno stile distintivo che ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico.

Le canzoni come “All the Things She Said” hanno affrontato tematiche tabù, contribuendo a sfidare le convenzioni sociali e a spingere i limiti dell’espressione artistica.

Nel corso del nuovo millennio, altri artisti russi hanno continuato a plasmare la scena musicale e la moda. Zemfira, ad esempio, è emersa come una delle voci più influenti della Russia contemporanea.

La sua musica rock alternativa e il suo stile unico hanno ispirato una nuova generazione di giovani russi. Zemfira ha incarnato un’immagine di indipendenza e ribellione, che ha influenzato anche le tendenze di moda tra i suoi fan.

Durante la pandemia del 2020, un gruppo bielorusso chiamato Molčat Doma (anche noto come “Molchat Doma”) è emerso come una sorpresa piacevole nella scena musicale dell’Europa dell’Est.

La loro musica dalle sonorità post-punk e synth-pop ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico, in parte grazie alla viralità su TikTok.

Le loro canzoni malinconiche e suggestive hanno reso il gruppo un fenomeno di culto tra i giovani russi e dell’Europa dell’Est, influenzando anche le tendenze di moda.

I Little Big, un gruppo musicale russo noto per la loro musica elettronica e le performance stravaganti, sono emersi come un’icona della cultura pop russa e internazionale.

Con canzoni come “Skibidi” e “Uno” hanno accumulato milioni di visualizzazioni su YouTube e sono diventati noti per i loro video musicali eccentrici e i testi provocatori.

I membri del gruppo spesso indossano abiti stravaganti e colorati, contribuendo a definire uno stile unico che ha influenzato la moda giovanile.

Allo stesso tempo, la Russia ha continuato a essere influenzata dalla moda internazionale. Marchi di alta moda come Gucci, Prada e Versace sono stati ampiamente adottati dai giovani russi desiderosi di esprimere il loro status sociale attraverso l’abbigliamento di lusso.

Lo streetwear e lo stile hip-hop hanno guadagnato terreno nelle strade russe, con giovani che indossavano marchi come Adidas e Nike per esprimere l’appartenenza a una cultura giovanile urbana.

In sintesi, il nuovo millennio ha visto la Russia abbracciare una vasta gamma di influenze stilistiche.

La moda russa è diventata una fusione di tendenze globali e di espressione individuale, riflettendo la diversità e la vitalità della gioventù russa nell’era della globalizzazione. Chiudiamo con una citazione degli amati Kino.

“Cмело, дорогу, поминутную, светлую,

Иду, и мосты, как за мной, рушатся,

Я смею сказать обо всем в глаза,

Что я живу теперь не вчера.”

 

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